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Verruche Plantari

verruche plantari

Le verruche sono piccole escrescenze cutanee, di forma tondeggiante e dal colore variabile, che va dal rosa al giallo, fino al marroncino o grigiastro, causate da un’infezione virale da Papilloma Virus Umano, denominato HPV.
Si tratta di un problema piuttosto frequente, contagioso e che riesce a localizzarsi in diverse aree del corpo a seconda del tipo di verruca.
La condivisione di oggetti come asciugamani, strumenti per la cura della persona o anche solo camminare scalzi in luoghi caldo umidi come piscine e saune potrebbe essere particolarmente rischioso e rischia di facilitare la comparsa di questa fastidiosa infezione.
Infatti, bambini e ragazzi sono particolarmente soggetti allo sviluppo di verruche, anche se possono tranquillamente comparire a qualsiasi età.
La diagnosi può essere effettuata durante una normale visita dermatologica, attraverso l’osservazione della localizzazione e delle caratteristiche della verruca.
Scopriamo però quali sono le cause, i trattamenti e la possibile prevenzione per evitare l’insorgenza dell’infezione.

Sintomi verruche plantari

verruche wikipedia

Le verruche, essendo piccole protuberanze cutanee, sono spesso dolorose e fastidiose, in quanto riescono a svilupparsi in qualsiasi zona del piede.
Infatti, le verruche plantari riescono a penetrare la pelle attraverso microlesioni, così che il patogeno responsabile riesce a manifestare tutta la sua virulenza producendo minuscole escrescenze cutanee.
Le verruche plantari possono essere suddivise in tre tipologie:
Verruche plantari semplici: le più diffuse, si riconoscono per il colore giallastro e al tatto si presentano ruvide, spesse e squamose. Solitamente, si manifestano su tallone e pianta del piede ma è frequente anche la presenza tra le dita; causano particolare dolore quando si cammina.

Verruche plantari a mosaico: più rare e si presentano come formate da piccoli elementi che ricordano proprio le tessere di un mosaico.



Verruche plantari periungueali: presenti in prossimità dell’unghia che con il tempo, se non trattate nel modo giusto, possono arrivare a svilupparsi anche tra unghia e letto ungueale.

Quali sono però, solitamente, i sintomi comuni delle verruche plantari?
Come detto in precedenza, il segno più comune è la comparsa di escrescenze cutanee, ovvero un ispessimento dello strato più superficiale della pelle, su diverse parti del piede in base sempre al tipo di verruca.
Le verruche sotto al piede possono manifestarsi in modo diverso anche per grandezza, superficie e colore. In linea di massima, però, le verruche sono asintomatiche o possono dar luogo a sintomi piuttosto lievi come prurito, gonfiore e rossore, solo in rari casi ci può essere forte dolore, sanguinamento e pus.

Trattamento Verruche plantari

Per essere sicuri che si tratti effettivamente di verruche plantari, sarà necessario effettuare una visita dermatologica che ne attesti l’insorgenza.
Generalmente, il medico è in grado di effettuare la diagnosi tramite la semplice osservazione dell’escrescenza, in caso di dubbi e perplessità, il medico potrebbe prelevare un piccolo campione da analizzare, al fine di escludere altre patologie.
Purtroppo, anche in base al tipo di verruca, spesso i trattamenti adottati non risultano efficaci per l’eliminazione, quindi saranno necessari interventi mirati e multipli. La scelta terapeutica, si differenzia ovviamente, in base alla tipologia di verruca, alla sua posizione, alla profondità, al numero e all’estensione dell’area colpita.

I trattamenti che solitamente vengono proposti sono:
l’impiego di soluzioni a base di acido salicilico concentrato in collodio elastico da applicare direttamente sulla verruca per varie settimane.
Soluzione a base di cantaridina, somministrata insieme all’acido salicilico direttamente sulla verruca plantare, che verrà poi coperta con un benda. In questo caso, si formerà una bolla che porta all’eliminazione della verruca e che solitamente causa molto dolore.
Estirpazione per mezzo di un piccolo intervento in anestesia locale.
Trattamento mirato con crioterapia o con elettrostimolazione.

Rimedio Verruche plantari

Oltre a farmaci e trattamenti specifici e mirati per l’eliminazione delle verruche plantari, esistono anche numero prodotti erboristici per la cura dell’infezione.
Tra i rimedi naturali più diffusi per la cura delle verruche plantari, troviamo il latice di alcune piante o alberi, come il fico: basterà soltanto staccare una foglia e applicarla sull’infezione per guarire o per attenuare i sintomi.
È chiaro che la verruca non sparirà immediatamente, il trattamento andrà effettuato diverse volte più volte al giorno, per avere i risultati sperati.
Un’altra pianta utilizzata contro le verruche plantari è la Celidonia, un’erba spontanea velenosa caratterizzata da infiorescenze gialle e da latice arancione; grazie alla sua composizione tossica riesce a combattere verruche, duroni e porri.
Attenzione: per un’azione più efficace e mirata sarà opportuno utilizzare la pianta la sera, così che il contenuto dei principi attivi è massimo.
Infine, potrà essere utilizzata per il trattamento delle verruche plantari, anche l’Euphorbia Helioscopia, una piccola pianta velenosa, contenente latice bianco, che riesce a curare efficacemente l’infezione, basterà applicare una o due gocce sulla verruca, cercando però di proteggere i tessuti sani circostanti.
Questi sono solo dei piccoli consigli e suggerimenti, per informazioni e trattamenti sarà sempre opportuno rivolgersi al proprio medico!

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  • verruca plantare rimedi

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