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Bergamotto: quali sono le sue proprietà curative?

bergamotto proprietà curative

Il bergamotto, Citrus Bergamia, appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è un agrume dalla buccia gialla, che ricorda, per forma e colore, un limone e si caratterizza per essere ricco di vitamina A, C e vitamine del gruppo B.

Il bergamotto è un agrume molto apprezzato per il suo aroma fresco e distintivo. Originario della Calabria, in Italia, il bergamotto viene coltivato principalmente per la produzione di olio essenziale, che viene utilizzato in profumeria, cosmetica e nella produzione di tè e altre bevande.

bergamotto agrume

Il bergamotto è un frutto piccolo e rotondo, simile all’arancia, ma con una buccia più sottile e liscia. Il suo aroma caratteristico è dovuto all’alto contenuto di oli essenziali presenti nella buccia del frutto, che vengono estratti tramite spremitura a freddo. 

Ricco di terpeni, risulta essere una fonte importante di flavonoidi, sostanze antiossidanti, che aiutano l’organismo a rimanere in salute.

Questo olio essenziale, secondo alcuni studi scientifici condotti dai ricercatori dell’Università di Tor Vergata, possiede notevoli proprietà curative e benefiche. 

Come si utilizza il bergamotto?

bergamotto profumo

La vera fama del bergamotto deriva dalla sua utilizzo in profumeria. L’olio essenziale di bergamotto è uno degli ingredienti più comuni nelle fragranze maschili e femminili, grazie al suo aroma fresco e leggermente speziato. Viene utilizzato anche in aromaterapia per i suoi effetti calmanti e rilassanti.

In cucina, il bergamotto viene utilizzato soprattutto per la preparazione di dolci e dessert. La sua acidità leggermente amara lo rende un ingrediente perfetto per bilanciare il dolce degli zuccheri e del cioccolato.

 È anche molto apprezzato per la preparazione di marmellate e gelatine. Il bergamotto è inoltre un ingrediente comune nella preparazione di cocktail e bevande. Il suo aroma fresco e agrumato si sposa bene con il gin e il vodka, ed è spesso utilizzato per preparare il celebre cocktail “Earl Grey Martini”, a base di gin, tè earl grey e succo di bergamotto.

Il bergamotto non ha sicuramente un buon sapore, quindi, viene consumato molto poco come frutto fresco, ma più spesso spremuto con altri frutti o sotto forma di confetture e marmellate. 

Un uso quotidiano apporta notevoli benefici all’organismo e può far abbassare livelli alti di colesterolo e glicemia in pazienti diabetici.

Bergamotto: usi e benefici

È stato dimostrato che il bergamotto è in grado di inibire la sintesi del colesterolo e di incrementare invece la produzione di quello buono.

Ma oltre a inibire la sintesi del colesterolo cattivo, il bergamotto contiene sostanze in grado di inibire anche la sintesi dei trigliceridi e di ridurre i livelli di glicemia

Come detto in precedenza, il bergamotto contiene vitamine e principi attivi in grado di portare diversi benefici, vediamo quali sono:

  • Cura stati di ansia e depressione, il bergamotto concilia il sonno, combattendo l’ansia ed eliminando i blocchi psicologici ed emotivi, riportando la serenità al soggetto.
  • Effetto balsamico per le vie respiratorie, in quanto ha effetto antisettico e antibatterico.
  • Ottimo contro l’alitosi per fare i gargarismi
  • Antimicotico, infatti, viene utilizzato su unghie e per lavande vaginali naturali per combattere candida, leucorrea e cistite
  • Antisettico, se applicato sulla pelle senza diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante.
  • Cicatrizzante, ottimo per la pelle impura e usato per la preparazione di creme specifiche
  • Antiforfora e anticaduta
  • Coliche, infezioni e parassitosi intestinali oltre che per le digestioni difficili

Quindi apporta notevoli benefici al nostro organismo grazie alla sua semplice ma efficace formulazione, composta dall’80% di acqua, vitamine e flavonoidi.

Succo di bergamotto contro il colesterolo cattivo

È possibile che un semplice agrume, prodotto nella Locride, area sul versante jonico della Calabria, possa agire positivamente sul colesterolo cattivo?

Secondo la maggior parte degli studi scientifici SI!

Si tratta infatti, di un frutto tutto italiano, la cui polpa sarebbe in grado di far abbassare i livelli di LDL nel sangue, il cosiddetto colesterolo cattivo, responsabile di molte patologie.

Gli studiosi, quindi, suggeriscono di bere quotidianamente, ogni mattina, il succo di mezzo bergamotto spremuto, così da ottenere il maggiore effetto anticolesterolo.

Attenzione però, al fai da te in caso di patologie anticoagulanti o altre terapie farmacologiche in corso, è sempre preferibile rivolgersi prima al proprio medico curante, per evitare gli eventuali effetti collaterali e le interazioni negative.

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