Il tumore al naso è un cancro poco frequente che si sviluppa a livello della cavità e dei seni nasali. Vogliamo illustrarti quali sono i principali sintomi e le manifestazioni della malattia, oltre ai trattamenti più comuni. Risponderemo anche ad alcune frequenti domande sull’argomento.
Tumore al naso sintomi
I sintomi di tumore al naso più comuni sono racchiusi qui di seguito:
- naso chiuso, molto spesso solo da un lato e senza miglioramenti;
- infezione a livello dei seni paranasali;
- epistassi (frequente perdita di sangue dal naso);
- profumo ridotto o assente;
- dolore persistente.
Alcuni di questi sintomi del tumore al naso possono essere simili a quelli della sinusite o al raffreddore.
Come si presenta un tumore al naso?
Oltre ai sintomi citati prima, ecco alcune manifestazioni frequenti del tumore purtroppo spesso in fase già avanzata:
- dolore sordo o mancanza di sensibilità al viso, tipicamente sul lato destro del viso;
- le ghiandole del collo sono tipicamente ingrossate a causa di una sovrabbondanza di tessuto linfoide;
- compromissione della vista;
- occhio sporgente verso l’esterno;
- ferita nel naso che non dà segni di guarigione;
- pressione o fastidio all’orecchio;
- una protuberanza evidente sul viso, sul naso o sulla bocca che persiste.
Tipologie di tumore al naso
Diversi tipi di cellule risiedono negli spazi intorno ai seni e ognuno può svilupparsi in un tumore. I tumori sono ulteriormente classificati in nasali o paranasali. Ecco le principali tipologie:
- carcinomi a cellule squamose;
- il carcinoma neuroendocrino a piccole cellule è una forma rara ed aggressiva che può essere originata da cellule con caratteristiche tipiche sia delle cellule nervose che delle cellule endocrine;
- adenocarcinomi o carcinomi;
- estesioneuroblastomi e i neuroblastsomi olfattivi sono tumori che originano dalle cellule del nervo olfattivo.
Oltre a questi tumori, nella stessa zona del corpo possono crescere linfomi, sarcomi, melanomi, carcinomi indifferenziati o papillomi benigni.
Tumore al naso diagnosi
Dato che alcuni dei sintomi associati a questo tipo di tumore appaiono simili ai sintomi di malattie benigne come la sinusite, i professionisti spesso sospettano la sua presenza quando purtroppo il suo stadio è già avanzato.
Nelle fasi iniziali quindi, la malattia può passare inosservata. Ma una volta che la stessa inizia a manifestare sintomi che assomigliano a un’infezione, ci si rende conto che molto probabilmente era asintomatica al momento della sua manifestazione iniziale.
Durante un esame anestetico generale, i medici otorinolaringoiatri prelevano campioni di tessuto da aree sospette attraverso l’uso di una biopsia. Per valutare correttamente le dimensioni del tumore e determinare i suoi possibili effetti sulle ghiandole vicine o sulle strutture del collo, generalmente si consiglia di eseguire una TAC o una risonanza magnetica con immagini di contrasto. Inoltre, può essere necessario eseguire una PET o una TC torace-addome con mezzo di contrasto se sono coinvolti i casi più aggressivi.
Fattori di rischio tumore del naso
Alla base dello sviluppo del cancro nasale o sinusale entrano in gioco diversi fattori di rischio. I principali sono i seguenti:
- esposizione a molti materiali legati al tipo di lavoro, tra cui polvere di legno, polvere di cuoio, fibre di tessuto, nichel e cromo;
- la nicotina, dovuta al fumo, aumenta la probabilità di sviluppare sinusite e cancro nasale;
- l’HPV (Papillomavirus umano) è un insieme di virus che colpiscono la pelle, le mucose e altre aree del corpo come la gola e la bocca.
La prevenzione è possibile?
Difficile prevenire un tumore al naso, anche se conoscere i fattori di rischio prima elencati può aiutare ad adottare dei comportamenti corretti. Di fondamentale importanza è sottoporsi regolarmente ad esami diagnostici.
Quanto è grave il basalioma?
Innanzitutto, specifichiamo che il basalioma è un tipo di tumore maligno che nella maggior parte dei casi non risulta essere pericoloso per la vita delle persone. Si sviluppa sulla pelle ma, differentemente dal melanoma che è una tipologia molto aggressiva, quest’ultimo si manifesta a livello locale e frequentemente non si diffonde in altri punti.
Tumore al naso trattamenti
Per trattare il tumore al naso esterno o interno, gli approcci terapeutici più importanti sono:
- Chirurgia;
- Radioterapia;
- Chemioterapia;
- Terapia ormonale.
Quando i tumori cancerosi sono piccoli e contenuti, la rimozione chirurgica è spesso il metodo migliore. Questo è particolarmente vero per i tumori situati vicino a organi o tessuti critici. In alternativa, i pazienti con casi avanzati possono essere trattati con metodi di trattamento più aggressivi. Questi includono la chirurgia craniofacciale e la radioterapia accoppiate in alcuni casi.
In alcune circostanze, i pazienti possono anche essere trattati con la chemioterapia in base alla loro età e alle caratteristiche cancerose. Rispetto alla rimozione chirurgica, questo approccio comporta ulteriori rischi: la possibilità che il cancro ritorni o che altre malattie si sviluppino nel paziente.
Nei casi in cui l’intervento chirurgico è clinicamente impossibile a causa della progressione della malattia, o nei casi in cui altre malattie di cui il paziente è affetto interferiscono con l’intervento chirurgico, la radioterapia può essere un’efficace opzione terapeutica. A complemento della chemioterapia e somministrata in sequenza alla chemioterapia di induzione, questa terapia alternativa utilizza la radioterapia per ridurre il volume della malattia diagnosticata e successivamente viene somministrata in concomitanza con la radioterapia o la chemioradioterapia.
Prospettive future
Diversi tipi di radioterapia sono attualmente allo studio per questi tumori. Questi includono la ionoterapia, che è composta principalmente da ioni carbonio e protoni, così come l’adroterapia, che si concentra su parti specifiche del corpo colpite dal tumore. Queste due tecniche di radioterapia sono particolarmente efficaci per i tumori resistenti alle radiazioni, come quelli delle ghiandole salivari, e possono potenzialmente trattare tumori intracranici che si estendono in altre parti del corpo.
Si muore per tumore al naso?
Una domanda molto frequente quando viene diagnosticata questa malattia è se si muore per tumore al naso. La sopravvivenza è pari al 52% nell’arco di 5 anni da quando viene effettuata la diagnosi e spesso sorgono problemi di qualità della vita a causa della possibile deformazione del viso.
Casistica
Tra i cancri al naso più comuni risultano: i carcinomi a cellule squamose, gli adenocarcinomi, i carcinomi salivari, in particolare i carcinomi adenoido-cistici linfoepiteliali, indifferenziati e mucoepidermoidi. La fascia d’età in cui si presentano più frequentemente è quella che va dai 55 ai 65 anni.