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Attacchi di panico notturno sintomi, cause e cosa fare

attacchi di panico notturno

Gli attacchi di panico notturno sono meno comuni di quelli che si verificano durante il giorno ma comunque diffusi, sia tra gli adulti che tra i bambini. Rispetto a quelli diurni, gli attacchi di panico durante la notte avvengono in un momento in cui la persona è meno vigile e consapevole, da un certo punto di vista ancora più vulnerabile. In questa situazione improvvisa di dolore lancinante, sudorazione, affanno, battito cardiaco accelerato e altri sintomi che descriveremo tra poco, il soggetto potrebbe contattare un medico o l’ospedale più vicino per paura di un infarto o di un pericolo per la sua stessa vita. Inoltre, potrebbe subentrare anche la paura di chiudere gli occhi e riaddormentarsi per il rischio che altri attacchi di panico nella notte possano ripresentarsi.

Ma cerchiamo di capire più approfonditamente cosa esattamente questi attacchi, quali sono i loro sintomi, le cause e cosa fare nel caso in cui si verifichino.

attacchi di panico notturno

Attacchi di panico notturno cosa sono

Innanzitutto, se hai già sentito parlare di Pavor Nocturnus e di apnee notturne, si tratta di condizioni differenti dagli attacchi di panico notturno. Infatti, nel caso del Pavor Nocturnus ci si riferisce a un disturbo del sonno infantile caratterizzato da frequenti risvegli improvvisi. Spesso questi ultimi sono accompagnati da respiro corto, sudorazione eccessiva, lacrimazione e accelerazione del battito cardiaco. Se nel caso del Pavor Nocturnus il risveglio è associato agli incubi e avviene nella fase REM, negli attacchi di panico di notte non c’è nessun ricordo di incubi e il soggetto non riesce a tranquillizzarsi e rilassarsi, anche perché non riesce a identificare la causa delle sensazioni che avverte.

In realtà, anche se comportano una forte ansia, questa tipologia di attacchi di panico non sono dannosi per la salute fisica. Inevitabilmente influenzano e condizionano la salute mentale ed emotiva, dato che si può avvertire una costante allerta prima di andare a dormire, rimandando quel momento il più possibile.

Attacchi di panico notturno bambini

Il panico notturno nei bambini si presenta più frequentemente tra i 3 e i 10 anni per poi diminuire notevolmente durante le varie fasi della sua crescita. Come può manifestarsi? Il bambino potrebbe interrompere il sonno profondo chiamando i genitori come formulando delle frasi incoerenti. Molto probabilmente, il suo battito cardiaco è accelerato, è presente sudorazione e, in alcuni casi, i muscoli sono irrigiditi.

Generalmente, l’attacco di panico durante la notte nel caso dei bambini si risolve gradualmente con la crescita e non richiede un intervento speciale da parte di un professionista. Diverso è il caso in cui gli episodi sono molto frequenti e condizionano notevolmente il sonno del bambino come il suo comportamento durante il giorno. In questi casi, è raccomandabile rivolgersi a un professionista.

panico notturno bambini

Attacchi di panico notturno cause

Andiamo ora alla radice del problema parlandoti delle cause di attacchi di panico notturno. Inevitabilmente la sfera emotiva è molto coinvolta, infatti si può essere influenzati da situazioni stressanti affrontate durante il giorno come dal consumo di droghe, eccesso di alcool o essere associata a disturbi d’ansia.

Solitamente, una condizione molto comune nelle persone soggette ad attacco di panico di notte è lo stress. Questo spinge il corpo stesso a produrre dosi maggiori di adrenalina e cortisolo, allo stesso tempo favorisce uno stato di allerta costante.

Anche la paura anticipatrice gioca un ruolo notevole nell’ostacolare la fase iniziale del sonno che tarda ad arrivare.

Cause più comuni

Le cause di attacchi di panico notturno sono ancora sotto attenta osservazione di numerosi ricercatori, anche se tra le cause più comuni sono ampiamente riconosciute le seguenti:

  • fattori genetici (familiarità);
  • disturbi psicologici (fobie, ansia sociale);
  • episodi o eventi molto stressanti o traumatici (perdita del lavoro, perdita di una persona cara, separazione o divorzio).

Altre cause possono essere:

  • astinenza da droghe e farmaci;
  • abuso di caffeina;
  • effetti collaterali di alcuni farmaci;
  • mancanza di assertività e difficoltà di comunicazione;
  • presenza di alcune malattie fisiche croniche.

Attacchi di panico notturno sintomi

Anche se i sintomi di attacchi di panico notturno variano da persona a persona, generalmente possono includere:

  • sudorazione fredda;
  • vampate di calore;
  • tremori durante la notte;
  • sensazione di soffocamento;
  • vertigini;
  • formicolio;
  • spasmi muscolari;
  • tachicardia;
  • dolore al petto;
  • paura di perdere il controllo.

Quanto durano gli attacchi di panico notturni?

Gli attacchi di panico notturni solitamente si verificano circa 2 o 3 ore dopo dal momento in cui la persona si è addormentata. Potrebbero durare solo 2 o 3 minuti come 15. Solitamente non sono associati a sogni o incubi infatti avvengono nella fase di sonno in cui la persona non sta sognando.

Attacco di panico notturno cosa fare

Quando arriva un attacco di panico notturno cosa fare? Certo può essere davvero difficile riaddormentarsi e semplicemente rimanere in attesa che il sonno ritorni non è la soluzione migliore.

Può essere di aiuto alzarsi dal letto e avvalersi di alcune tecniche di rilassamento. Ad esempio, la respirazione profonda trattenendo poi il respiro per almeno 5 secondi e poi espirare, permette gradualmente di rallentare la respirazione e aumenta il flusso di ossigeno al cervello.

Anche il rilassamento muscolare può essere utile. Cerca di mantenere in tensione in muscoli per almeno 10 secondi e poi rilassali, ripetendo l’esercizio due o tre volte. Questo ti permette di concentrarti su qualcosa di diverso che non sia la paura e allo stesso tempo di rilassare la muscolatura.

Altri consigli pratici su cosa fare durante un attacco

  1. Non cercare di combatterlo, ricorda che è temporaneo. In qualche minuto scomparirà ogni sintomo;
  2. Torna a letto solo quando sei pronto per farlo, altrimenti continua a distrarti con altre attività;
  3. Non andare a letto troppo tardi, concediti sufficiente riposo;
  4. Prepara tutto per il giorno seguente, magari anche i vestiti che dovrai indossare al mattino. Così i pensieri di dover preparare tutto al mattino prima di uscire e di dimenticare qualcosa non influiranno sul sonno;
  5. Cerca di stabilire una routine di sonno andando a letto e svegliandoti allo stesso orario ogni giorno;
  6. Prima di andare a letto non bere bevande con caffeina e limita il consumo di zucchero;
  7. Spegni i dispositivi elettronici prima di andare a dormire e tienili lontani dal comodino.

Come prevenire gli attacchi di panico notturno

Oltre ad agire nell’immediato quando l’attacco di panico di notte si presenta, è fondamentale adottare uno stile di vita sano che preveda una buona gestione dello stress. Se ti chiedi come prevenire, esamina onestamente le tue giornate e chiediti se ti stai concedendo il giusto riposo, se la tua alimentazione è equilibrata e se dedichi sufficiente tempo alla cura della tua persona.

Inoltre, se hai riscontrato di avere alcuni dei sintomi indicati prima, non concludere frettolosamente che si tratti necessariamente di panico notturno adulti. Prova a fare degli esami, rivolgendoti al tuo medico di famiglia, per escludere che tu non abbia problemi alla tiroide o cardiaci. Una volta identificato il problema, sarà più semplice capire come trattarlo in maniera efficace.

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Psicoterapia

Rivolgersi alla figura della Psicologa Psicoterapeuta permette di seguire un percorso di terapia cognitivo comportamentale adatta, rivolta a modificare i modelli di pensiero ed i comportamenti tipici nei casi di panico notturno.

Spesso chi cerca di risolvere il problema in piena autonomia ricorre a strategie errate che finiscono per accentuare gli stati ansiosi, come l’abuso di alcol, l’uso di bevande eccitanti come il caffè o altre bevande stimolanti. Il compito del terapeuta, invece, è proprio quello di guidare e accompagnare il paziente in un percorso di apprendimento di tutte quelle tecniche che gestiscono e riducono i sintomi dell’ansia e del panico. Spesso, la terapia cognitivo comportamentale è accompagnata dall’uso di farmaci in concomitanza con la psicoterapia.

Il trattamento si rivela molto utile sia nella prevenzione degli attacchi di panico durante la notte che per ridurne l’intensità quando si verificano.

Attacco di panico di notte e medicina alternativa

Molte persone scelgono di affidarsi alla medicina alternativa per il trattamento dell’attacco di panico di notte. Esistono, infatti, numerosi integratori alimentari efficaci nel trattamento dei disturbi d’ansia, da assumere dopo averne parlato con il proprio medico curante per assicurarsi che non ci siano delle controindicazioni nel proprio caso specifico.

Alcuni integratori comunemente impiegati sono quelli che contengono Passiflora, Kava Kava, Arginina e Lisina.

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